La Foresta di Tamara-Tiriccu: una bellezza naturale senza limiti
Tra le ricchezze della Sardegna le sue Foreste Demaniali sono un tassello fondamentale, capace di regalare emozioni uniche anche lontani dalle meravigliose spiagge sarde
Una delle ricchezze naturali che si possono incontrare a poca distanza dal comune di Nuxis (Costa dell'Iglesiente, Sardegna Sud-Ovest) è la Foresta Demaniale di Tamara-Tiriccu,una grande area verde dove è possibile imbattersi nella tipica macchia mediterranea ricca di lecci, corbezzoli, lentischi, filareti e ginepri.
Storia della Foresta Tamara-Tiriccu
Sviluppatasi naturalmente nel corso del tempo grazie a un clima favorevole, la Foresta Tamara Triccu ha iniziato ad essere fortemente sfruttata dall’uomo nel corso dell’Ottocento quando una parte consistente del suo territorio venne data in concessione per la realizzazione delle traversine ferroviarie in legno; la restante parte venne lasciata per l’allevamento e l’agricoltura oltre che ad alcuni insediamenti minerari.
Di certo l’utilizzo indiscriminato di questa foresta ha portato a numerosi danni: per questo motivo nei primi anni del Novecento si è provveduto ad espropriare una parte consistente del territorio per avviare un piano di lento ma costante ripopolamento della vegetazione, piantando nuovi alberi e lasciando gli animali liberi di trovare qui il proprio habitat naturale.
I tesori della Foresta Tamara-Tiriccu
Al suo interno è possibile scorgere anche un edificio, un vero e proprio rifugio costruito dai boscaioli toscani destinato ad essere un punto di ritrovo o di riparo: Cantina di Barisone, questo il suo nome, è oggi un pregevole esempio di architettura dell’epoca, conservato in ottime condizioni così come il rifugio Macciocco, recuperato nel tempo dal personale dell’Ente Foreste.
Vi si possono scorgere anche dei veri e propri corsi d’acqua che ne attraversano il cuore rendendo i paesaggi unici e mozzafiato, capaci di trasformare il panorama in una cartolina romantica: a completare il quadro una ricca presenza di specie animali quali l’astore sardo, la poiana, l’aquila reale, il falco pellegrino, la pernice sarda ma anche la lepre sarda, il coniglio selvatico, la volpe, la donnola, il cinghiale, e non di rado il cervo sardo.
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