Eventi, feste e sagre

La Settimana Santa di Iglesias in Sardegna e le suggestive processioni dalle antiche origini

La Pasqua 2023 di Iglesias e la Settimana Santa conservano le tradizioni grazie alle Confraternite che, con le rievocazioni e i cortei dei Baballottis, riportano a tempi antichi ed alla Spagna, con le quattro processioni, quella dei Misteri, dell'Addolorata, del Monte e del Descenso che ricordano la radicata fede dei suoi abitanti e lasciano stupiti i turisti

Non manca poi molto alla Pasqua 2023 di Iglesias ed allaSettimana Santa che in città sono sinonimo di una celebrazione piena di pathos, che affonda le sue radici nei secoli, si dice che la tradizione arrivi dal 1500, perché portata dalla dominazione spagnola. Lo schema delle celebrazioni cambia, così i parametri della Settimana Santa, al cui centro c’è, ovviamente, la Morte del Cristoed il suo Mistero della Risurrezione, che è la colonna della Religione Cattolica. Ma c’è anche l’interpretazione del dolore della Mamma, della Madonna che, proprio come avviene in Spagna, diviene predominante. Pure per quanto attiene alle manifestazioni pubbliche, alle Processioni c’è un evidente riferimento spagnolo, con quattro cortei: a Siviglia ne fanno sei, per ogni giorno che precede la Pasqua. Tutti gli aderenti alle Confraternite, anche ad Iglesias come in Spagna, hanno il volto coperto da un cappuccio bianco: qui, in Sardegna si chiamano "Baballottis” ed è un onore essere indicati per la processione. Non è un caso che ad organizzare ci pensi l’Arciconfraternita della Vergine della Pietà del Santo Monte, la più antica della città di Iglesias. Dalla tradizione discendono così quattro processioni, quella Dei Misteri, il Martedì Santo, Dell’Addolorata, il Giovedì Santo, Del Monte e Del Descenso, che il Venerdì Santo si svolge sia la mattina che il pomeriggio. Una coreografia che è fedele segno della tradizione, con la Processione del Monte per simulare l’ascesa al Calvario e quella del Descenso, che rappresenta la "discesa” dalla Croce. La rappresentazione è impreziosita dal distacco dalla Croce di un simulacro, molto bello di fattura seicentesca. Una festa bella, discreta, che raccoglie la spiritualità dei Sardi, con spinte intimistiche per niente banali, che è anche, non poteva essere altrimenti, molto partecipata dai visitatori, che l’hanno scoperta ed apprezzata per un "passa parola" che porta ad Iglesias migliaia di persone. Intanto alla Arciconfraternita si sta lavorando giorno e notte. La Pasqua è davvero vicina.

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