La Settimana Santa 2020, un'edizione virtuale
la Settimana Santa 2020 di Iglesias è stata un'edizione ridotta per via della pandemia in corso. Gli abitanti della città, nonostante le difficoltà, hanno partecipato virtualmente alla sentita celebrazione
La pandemia di Coronavirus che ha sconvolto il mondo non ha risparmiato nemmeno i riti secolari: la Settimana Santa 2020 a Iglesias si è svolta in un’inedita veste virtuale con le celebrazioni liturgiche trasmesse in streaming sulla pagina Facebook dell’Arciconfraternita del Santo Monte e la maggior parte delle iniziative annullate per cause di forza maggiore. Quest’anno, dunque, non si è tenuta la tradizionale deposizione del Cristo per evitare il diffondersi del contagio.
Alle 15 del 10 aprile 2020, venerdì Santo, sulla pagina Facebook dell’arciconfraternita è stato trasmesso un video contenente un messaggio del Sodalizio alla città, seguito da una supplica di un confratello del Santo Monte che solitamente viene letta durante la deposizione del Cristo dalla croce. La cittadinanza, sebbene non sia stata presente fisicamente, ha seguito i riti con la consueta partecipazione e devozione.
Normalmente i riti della Settimana Santa hanno inizio il Martedì Santo, quando i giovani Baballottis danno inizio alla, trasportano a spalla Sette simulacri nella cosiddetta processione dei Misteri; mercoledì vengono commemorati i Germani defunti nella chiesa di San Michele, giovedì i Babalottis sfilano al suono di matraccas e tamburi e venerdì ha luogo una processione che richiama l’ascesa di Gesù al Golgota. Infine la Domenica di Pasqua si tengono due processioni, una che accompagna Cristo e l’altra la Madonna, che si uniscono prima di entrare in cattedrale.