Il territorio

Bindua, frazione mineraria di Iglesias

la frazione di Bindua è circondata dalle miniere di Monteponi e Gonnesa e dal villaggio Normann, una struttura dove un tempo alloggiavano i minatori con le loro famiglie. Notevole è la Grotta di Santa Barbara, risalente al Cambrico inferiore

Una fra le maggiori frazioni di Iglesiasè Bindua, che conta 418 abitanti. Situata lungo la Statale Sud Occidentale Sarda 126 fra Monteponi e Gonnesa, il paese si trova nelle immediate vicinanze della miniera di San Giovanni nonché a pochissima distanza dalla Grotta di Santa Barbara, scoperta casualmente nel 1952 durante gli scavi per realizzare un pozzo ascendente che consentisse il trasporto di materiale attraverso i vari livelli di una miniera. I lavoratori si trovarono inaspettatamente di fronte a un’enorme caverna naturale risalente al Cambrico inferiore, ricca di cristalli di barite.

Gli insediamenti minerari sono un aspetto caratteristico di Bindua: tra questi c’è il celebre villaggio Normann, esempio di architettura industriale oggi in attesa di una riqualificazione, separato dal paese soltanto da una pineta. Come nel resto del Sulcis, la chiusura degli impianti estrattivi ha causato una profonda crisi economica e un progressivo spopolamento ma, nonostante ciò, gli abitanti hanno mantenuto intatte le proprie tradizioni: ogni anno si tiene infatti la processione di San Giovanni, con partenza dall’omonima chiesa e una coinvolgente passeggiata ecologica alla scoperta dei dintorni. Inoltre ogni 24 di agosto ha luogo l’Arziada de su Monti, una manifestazione in costume tipico dove si balla e si commemora l’apertura delle prime, storiche miniere risalenti all’epoca paleocristiana.

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