Il Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Iglesias

A Iglesias (Sardegna Sud-Occidentale, ex provincia Carbonia-Iglesias, oggi Sud Sardegna) si erge in tutto il suo splendore, sulla piazza Alessandro Manzoni, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, conosciuto altresì come chiesa della Madonna delle Grazie. L’edificio sacro risulta molto suggestivo, soprattutto per la sua posizione, inserita fra le antiche case dell’originario insediamento medievale.

La chiesa della Madonna delle Grazie di Iglesias

L’edificazione dellachiesa della Madonna delle Grazie risale al XIII secolo ma il risultato architettonico finale, che oggi possiamo notare guardando l’edificio, è quello offerto dalle notevoli modifiche apportate nel corso del Settecento. Soprattutto l’osservazione della facciata ci consente di individuare le tre principali fasi di edificazione: quella originaria di epoca pisana (XIII secolo) che ritroviamo nell’originale e piacevole portale a lunetta, nelle lesene di pietra squadrata e negli archetti a tutto sesto; la seconda fase di epoca aragonese, la possiamo scorgere nella finestra monofora a sesto acuto, mentre la fase settecentesca, si può individuare nel caratteristico timpano spezzato e nel campanile a vela, con coronamento in stile barocco.

Gli interni della Madonna delle Grazie di Iglesias

La pianta del sacro edificio mariano è ad aula unica. Al suo interno sono presenti due cappelle laterali e il caratteristico ed ampio presbiterio di forma quadrangolare, sormontato da una importante cupola ottagonale risalente al 1708. La copertura è in legno. Nel presbiterio è possibile ammirare il tabernacolo ligneo, opera di Fra Gaudenzio di Sassari, mentre nei locali della sagrestia sono presenti diverse tele di pregio e alcune statue lignee settecentesche. Sul fondo è conservata la sacra immagine lignea di Nostra Signora delle Grazie, che secondo la tradizione nel 1735 liberò la città dal flagello delle cavallette.

In questa chiesa, la seconda domenica di luglio si celebra la sentitissima festa di Nostra Signora delle Grazie.