Arte, cultura, tradizioni e artigianato

Iglesias e i suoi candelieri

Un viaggio entusiasmante nella storia della Sardegna: questo e molto altro rappresentano i candelieri a Iglesias

Metalli, miniere, mare: sembrano racchiudersi tra queste "Tre Emme”, la storia di Iglesias, un nome romano per una città che ha attraversato i secoli e che si presenta adesso moderna e dinamica. Certo, sembrava che il benessere, la ricchezza, il lavoro fosse a portata di mano ed invece pur se tanti ed importanti, estrarre i minerali dalla zona di Iglesias non era conveniente. Si pensava ad una "verticalizzazione” dei minerali estratti, per dare ancora lavoro. Le infinite miniere fanno ora parte di un circuito di archeologia industriale che è stato intitolato a Santa Barbara, la patrona dei minatori. 

Ilturismo è oggi la pietra miliare della economia cittadina. E come per le miniere, è lunghissimo l’elenco delle spiagge, una più bella dell’altra, che fanno capo al Comune di Iglesias. Ma c’è anche la bella Sardegna, che rientra verso l’interno, verso le feste popolari che affascinano cittadini e turisti, come quella di "Sancta Maria di Mezo di Gosto”, che riprende tradizioni comuni, come a Sassari, della fede alla Vergine, che viene onorata con la donazione di candelieri. Grandi e molto ricamati. "I Candelieri sono delle grandi macchine votive alte 4 metri e hanno bisogno di 16-20 persone per essere trasportati. Attualmente essi sono 8 e sono così suddivisi: Università di Villa, Gremio della Montagna, Gremio dei Vinajuoli, Gremio dei Lavoratori-Artigiani, Quartiere di Santa Chiara, Quartiere di Mezo, Quartiere di Fontana, Quartiere di Castello”. La manifestazione si teneva negli anni ma poi, chissà perché, venne abbandonata. Fu riscoperta, quasi per caso all’inizio degli Anni Novanta e da lì, la festa ha ripreso slancio. Questo accade a Ferragosto. Due giorni prima, il tredici, grande corteo storico medievale, con cinquecento costumanti che rappresentano le famiglie cittadine, la autorità comunali e quelle dei quattro quartieri in cui è divisa la città, Castello, Santa Chiara, Fontana e il Quartiere di Mezo. Oltre che la vita cittadina i costumi si rifanno al tempo della dominazione pisana. 

Questo è il motivo di tanti costumi toscani, lussureggianti e pieni di imbellettamenti. Non vanno nemmeno sottaciute le associazioni, corporazioni e gruppi storici cittadini, un elenco lunghissimo: Società Balestrieri Villa Ecclesiae, Associazione Balestrieri Iglesias, Gruppo Storico Musici Porta Sant'Antonio, Compagnia dell'Arco, Gruppo Storico Antiche Porte, Corporazione Vignaiuoli Contadini e Tavernari, Corporazione Lavoratori di Fosse, Saggitarii Vagantes, Sbandieratori di S.Guantino del Quartiere Castello, tanto per dimostrare come la gran parte della città partecipa alle feste agostane di Iglesias.

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